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La poesia e la filosofia nelle opere pittoriche di Marco S. Mallamaci (Zhang Runshi)

Il pittore italiano Marco pur essendo un giramondo ha le qualitá di un virtuoso eremita, ama vivere in differenti Paesi e cittá, scoprire nella diversitá delle culture la gioia della vita.

Nel 1999 Marco, che aveva vissuto in Europa, America del Nord e del Sud, nonché in Africa, giunse a Pechino.

La differenza tra Marco ed il suo compatriota che venne in Cina durante il regno della dinastia Qing, Giuseppe Castiglione, è che nonostante ami vivere in Cina, le sue creazioni non sono state direttamente influenzate da questo luogo.

Marco è unico. Spesso è come un poeta che trova l'ispirazione nella pittura e procede alla creazione. I suoi soggetti profondi, la sua visione ampia e ricca di immaginazione incantano lo spettatore e lo portano ad una profonda riflessione.

Spesso si crede che la tradizione pittorica cinese sia un passatempo della classe colta e allo stesso modo si ritiene che la sola pittura ad olio realistica post rinascimentale costituisca la totalità delle tradizioni artistiche europee. Ciò è tutt'altro che vero. In Cina, la ricca e copiosa tradizione artistica popolare ha continuamente dato impulso alla creazione artistica.

In Europa il simbolismo, strumento essenzialmente letterario, è ampiamente adoperato nell'arte pittorica, nell'artigianato e nell'illustrazione di libri. L'allusione, tecnica fondamentalmente poetica, quasi scompare nella tradizione pittorica realista europea, ma nella decorazione è conservata come un'eco.

Le opere di Marco riflettono chiaramente queste preziose tradizioni letterarie europee. Abbandonata la rappresentazione della forma superficiale delle cose e completamente assorto nelle sue visioni interiori, egli ha la capacità di adoperare il pennello per esaminare e venire a contatto con l'essenza stessa della vita ed esprimere le sue cognizioni con pennellate e colori semplici e personalizzati.

A volte è un improvviso cambio di emozioni che porta il pennello dell'artista sulla tela in modo singolare ed ispirato. Grazie al suo tocco, la "Ballerina" - che nella composizione trovasi allo stesso livello dell'orizzonte, con le braccia che sembrano rami al sorgere del sole è bella, fresca e vivace nel silenzio. "Sogno di gioventù passata" e "Minette" descrivono simbolicamente un'impercettibile emozione onirica. "America Latina: Il Generale U$Ato" merita di essere chiamato un capolavoro: con un uso ingegnoso della composizione ed una ricchezza d'immaginazione, il pittore rappresenta in un'unica entità il dittatore e la terra che questi ha devastato.

Nel campo artistico pechinese il signor Marco ha molti ammiratori che apprezzano la sua concezione dell'arte e le sue modalità espressive. Sembra che egli viva una vita semplice e tranquilla a Pechino, ma le sue opere commuovono sempre l'animo degli spettatori, perché egli sa che l'arte può e deve raggiungere la parte più profonda del cuore umano.

 

Questo articolo, scritto dal pittore cinese sig. Zhang Runshi, pubblicato a Pechino dalla rivista "Arte cinese", edizione n. 41 del 15 ottobre 2005, è stato tradotto in italiano dalla Dott.ssa Eva D'Amico.


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