Hermosa, despreocupada, aguda, gozosa, ladrona, opulenta... ¡“Italia desnuda”! Amodio
Odio la vita, odio la campagna, odio la donna che mi sarà compagna. Amo i rumori l’inquinamento, la vista, persino, del Parlamento! Amo il nemico e l’amico insincero, amo il mio prossimo s’è petulante, amo chi gioca coi miei sentimenti! Vado in delirio pei compromessi, specie se fatti senza complessi, con storici baci e tovarici amplessi! Amo le lettere di chi m’ammira se profumate come le rose e sigillate, da un buon banchiere, in bustarelle voluminose, come s’addice a un Grand Commis! Viva il petrolio, abbasso l’I.V.A., viva chi evade e abbasso Reviglio che fa tremare… persino un coniglio! Viva il protetto e il protettore, viva il Ministro e il Procuratore, viva i “Palazzi” ma… abbasso il pretore! Viva gli scandali dell’Italietta, viva la Loggia e la doppietta (se… collaudata e a canne mozze)! Viva le nozze… tra Mafie e “Palazzi”! Viva l’Italia ladrona, gaudente, pulcherrima e Magna! - L’Italia del lazzo o dell’intrallazzo?! Comunque sia, purché se magna! Namur, giugno 1981 |