Aggiungi la tua firma!     Olio su tela     60 x 70 cm    2006

 

Aggiungi la tua firma! 

Opera originaria e generativa. 

Dipinto a: Roma 

Esposto a: 6^Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea, Firenze, 2007.

Commento dell’Autore:

Ad ogni firma che si aggiunge a quella dell’autore (si suppone quella dell’acquirente/collezionista), nasce una nuova opera.

Lo stato dell'Arte... post, post, post-contemporanea

Quest'opera potrebbe diventare il capolavoro più straordinario, economico, caritatevole, immortale e spiritoso che sia mai stato dipinto, per i seguenti motivi:

"il più straordinario" perché potrebbe essere l'unico capolavoro co-firmato da "Artisti" che probabilmente non si sono mai incontrati, né lo faranno in futuro...  in questo mondo;

"il più economico" in quanto, per aggiungere la tua firma a questo capolavoro post, post, post-contemporaneo, ti è chiesto di pagare soltanto cento milioni di euro*;

"il più caritatevole" perché la somma pagata verrebbe adoperata interamente ed esclusivamente per l'istruzione di studenti particolarmente intelligenti ma estremamente poveri dei Paesi in via di sviluppo;

"il più immortale" perché i più importanti musei del mondo potrebbero affrontarsi all'ultimo centesimo per poter ospitare quest'opera di $u¢¢e$$o, rendendoTi immortale.

* Allo sprovveduto, che dovesse considerare "pazzesca" tale cifra, ricordiamo che per i magnati corrisponde al costo di una cena in un ristorante di lusso!

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Commento della Dott.ssa Sabrina Falzone che - Su FAfotoantologia.it - in merito alla partecipazione dell’autore alla VI^ edizione della Biennale di Firenze, scrive:

Marco Salvatore Mallamaci, l’artista straniero più famoso in Cina, parteciperà alla VI edizione della “Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea”, indetta dall’ Ente Organizzatore Arte Studio e con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, che avrà luogo nella Città di Firenze presso i padiglioni espositivi della Fortezza da Basso, situata nelle adiacenze di Santa Maria Novella.

Dal 1 al 9 dicembre 2007 ben tre dipinti di Marco raggiungeranno la capitale dell’arte, insieme ad altre opere di 840 artisti provenienti da 76 nazioni per uno straordinario incontro tra culture, linguaggi e stili diversi.
In esposizione figurano tre tele di Marco, dipinte ad olio, di grande portata rivoluzionaria: “L'Ampolla di Astolfo”, “Aggiungi la tua firma!” e “La tela di Penelope...per Ulisse”. Quest’ultima è il pendant de “La tela di Penelope...per i Proci”, entrambe originalissime nella loro incompiutezza: sono state volutamente lasciate bianche dall’artista, che si ripropone di colorarle non appena Penelope finirà di tessere le tele: sono due perché la più grande è per Ulisse e l’altra, di dimensioni inferiori, per i Proci.
“Aggiungi la tua firma!”, quell’opera che lo stesso artista definisce “post, post, post-contemporanea” non è altro che il capolavoro più straordinario perché potrebbe essere l'unico capolavoro co-firmato da Artisti che probabilmente non si sono mai incontrati, né lo faranno in futuro; il più economico in quanto per aggiungere la propria firma è richiesto di pagare cento milioni di euro, ma nello stesso tempo anche il più caritatevole perché la somma pagata verrebbe adoperata interamente ed esclusivamente per l'istruzione di studenti particolarmente intelligenti ma estremamente poveri dei Paesi in via di sviluppo; infine, il più immortale perché i più importanti musei del mondo potrebbero affrontarsi all'ultimo centesimo per poter ospitare quest'opera di $u¢¢e$$o, rendendo immortale l’autore.
La Biennale di Firenze, la più grande mostra d’arte contemporanea, è visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle 20 nel Piano Inferiore del Padiglione Spadolini all'interno del centro espositivo della Fortezza da Basso.

Resp. Ufficio Stampa: Dr. Sabrina Falzone
Email: ufficiostampa@sabrinafalzone.info
Sito Ufficiale: www.marcoartstudio.com - www.sabrinafalzone.info

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"Ma la portata rivoluzionaria dell’arte di Marco si evidenzia specialmente nell’opera intitolata “Aggiungi la tua firma!”, che prevede un’interattività impossibile, e ne “Le tele di Penelope”, originalissime nella loro incompiutezza: sono state volutamente lasciate bianche dall’artista, che si ripropone di colorarle non appena Penelope finirà di tessere le tele: sono due perché la più grande è per Ulisse e l’altra, di dimensioni inferiori, per i Proci". (Dr. Sabrina Falzone)